La casa, insieme al lavoro, rappresenta una priorità,
nonché condizione necessaria per lo svolgimento di un’esistenza libera e dignitosa.

Durante la nostra attività abbiamo troppo spesso verificato come questa opportunità
sia quanto mai ostacolata per richiedenti e titolari di protezione, che sono esclusi
dal mercato degli alloggi sia per ragioni economiche sia per difficoltà legate a pregiudizi.
Inoltre verificato come, a volte, ai ragazzi manchino le adeguate coordinate socio-culturali
per una reale e consapevole indipendenza, e che non sempre il percorso nelle comunità
di accoglienza riesce a colmare del tutto.

Abbiamo dunque acquistato un appartamento di 77 mq in via Bellinzona – attraverso accensione
di un mutuo bancario decennale – in modo da offrire una vera casa a ragazzi con storie di migrazione.
Tale investimento, in linea con i nostri principi e la nostra vocazione, rappresenta un passo avanti
per la nostra attività, consentendoci di essere più progettuali e non lavorare soltanto sull’emergenza.

La casa sarà destinata all’inserimento abitativo di ragazzi migranti che hanno già intrapreso
percorsi lavorativi, ma che non hanno ancora risorse sufficienti per una completa indipendenza.
Potremo sostenerli ed accompagnarli verso l’autonomia, con l’aiuto di tanti cittadini,
perché possano diventare a loro volta cittadini attivi di Como. Scopo del progetto sarà,
oltre ad offrire un temporaneo alloggio, la strutturazione di percorsi volti a rendere
più consapevoli e responsabili i ragazzi stimolando anche il valore della condivisione
e il rispetto necessario per coabitare serenamente.

Grazie alla professionalità, a titolo volontario, della Dott.essa Camilla de Franco
verrà sancito un “patto di Ospitalità” tramite cui l’associazione Como Accoglie
e i ragazzi accolti stabiliranno le regole e i termini per il vivere insieme.
Ad accompagnare gli ospiti ci saranno due volontari, coordinati dalla dottoressa,
che saranno di riferimento e confronto diretto.